Il mondo dei trasporti pubblici è in continuo cambiamento ed è per questo che affronta quotidianamente sfide legate all’acquisizione di nuove competenze – tecniche ma anche trasversali – talent shortage, talent attraction e tante altre ancora. E per conoscerlo da più vicino, Speexx per la nuova puntata, la quarta, dei white paper legati a “Il futuro del lavoro e delle competenze”, ha ospitato Simone Prosperi, Responsabile Formazione Manageriale di ATM.
Con lui abbiamo avuto modo di conoscere meglio un’azienda che garantisce il trasporto pubblico a Milano ma non solo: da diversi anni è un operatore importante in Danimarca e nel 2023 ha “messo piede” anche in Grecia dove gestirà la prima metropolitana automatica.
Un settore in continuo cambiamento
“Ci troviamo in una sorta di ‘tempesta perfetta’ perché, come molte aziende mature nel settore trasporti (dove siamo noi), sanità e scuola, stiamo affrontando un tema di ricambio generazionale, che ci è noto da tempo”, ha spiegato Simone Prosperi. “Stiamo, inoltre, andando incontro a un cambiamento di tipo tecnologico che non riguarda solo la digitalizzazione, ma proprio le tecnologie legate alle infomobilità e ai mezzi di trasporto. Basti pensare alla linea M4 (che collega il centro di Milano all’aeroporto di Linate, NdA), che è una linea automatica e richiede tutta un’altra organizzazione. Senza dimenticare, poi, che come azienda viviamo un’internazionalizzazione importante – ci siamo aggiudicati il contratto per gestire la prima metro automatica in Grecia, a Salonicco, e gestiamo tutta la rete metro di Copenaghen, in Danimarca, già dal 2008 – il che ci porta a cambiare prospettiva”.
Un approccio che in Italia si traduce, per esempio, sul puntare su un sistema di welfare interno molto avanzato “che si fonda sull’offrire gli asili, sì, ma anche sul supportare i dipendenti in tutte le fasi della vita aziendale”, continua il manager.
“Vale a dire per la genitorialità, per la scuola, per chi è caregiver (cosa che è una buona parte della popolazione aziendale). Abbiamo dei coach che aiutano il nostro personale in momenti di difficoltà e, per chi affronta problemi di salute, c’è a disposizione un care manager. Senza dimenticare, poi, il ruolo di Fondazione ATM che, oltre ai servizi di cura, offre anche vacanze studio. Il welfare aziendale è, per noi, presente su tutti gli aspetti della vita”.
Superare il talent shortage con iniziative ad hoc
Il welfare e il suo “metterlo a valore” rientra nelle politiche di talent attraction che l’azienda sta portando avanti, considerando che, nel momento attuale – per il carovita ma non solo -, Milano, come molte importanti città europee, ha un costo della vita elevato rispetto ad altri contesti. “Ecco perché è importante far capire a chi si candida per noi quali sono i benefit che offriamo e come supportiamo le persone che scelgono l’azienda”.
Tra le iniziative che Simone Prosperi ci ha segnalato c’è il programma per futuri conducenti che prevede agevolazioni di vario tipo: “Li aiutiamo a prendere la patente D e la CQC (Carta di qualificazione del Conducente) – che di solito hanno un costo sui 3000 euro. Ma non solo: ATM in parallelo darà un primo contributo dal punto di vista abitativo fornendo un rimborso per i primi mesi di vita a Milano”.
Un processo che è sicuramente in itinere e che si sposa con una necessità, sempre viva, di mappare le competenze, sia tecniche che soft, oltre a puntare sempre di più su pensiero analitico, pensiero creativo e capacità di continuare ad apprendere che sono, peraltro, le competenze più richieste da qui al 2027 secondo il World Economics Forum.
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