L’inglese e i suoi paradossi
Molte volte sentiamo dire o pronunciamo frasi come “eh, ma in inglese le parole sono tutte uguali”, o ancora, “ma come è possibile? A me sembra la stessa pronuncia”. Se ti riconosci in queste casistiche, proviamo a pensare ai molti ostacoli che gli studenti di lingue devono affrontare quando studiano e facciamo una riflessione sulle seguenti domande:
Leggi attentamente le frasi qui sotto:
1) The winds blew the door open
2) The road winds quite a bit.
3) The answers on the exam were invalid
4) The terrible injury left the man an invalid.
Quali sono i principali ostacoli che gli studenti incontreranno durante l’acquisizione dell’inglese guardando le frasi qui sopra?
Alcuni dei maggiori ostacoli per gli studenti di inglese sono rappresentati dall’alto numero di omonimi e omografi tipici della lingua inglese. Questo può facilmente portare a confusione verbale e semantica, e gli studenti potrebbero mettere in dubbio il vero significato delle parole che leggono. Non solo, ma questo potrebbe anche consentire loro di credere che le parole possano essere fuori contesto in situazioni specifiche. Credo che i concetti di contesto e contestualizzazione siano estremamente rilevanti dal punto di vista di chi apprende. I due esempi sopra sono la rappresentazione esatta del problema.
La possibilità di rappresentare immagini e situazioni diverse deve essere sempre offerta agli studenti per comprendere la differenza tra gli esempi forniti. Dobbiamo infatti presentare contesti diversi e approfondire come termini uguali abbiano di fatto significati multipli a seconda della situazione.
Quando si impara una lingua è importantissimo affidarsi alla tecnica della visualizzazione. Vediamo come:
1) Nel primo caso, dovremmo offrire agli studenti l’immagine di una terribile tempesta. I venti e le forti piogge sono scroscianti e ad un certo punto la porta, incapace di contenere la furia del soffio di vento alla fine si è aperta, costretta dalla forza del vento.
2) Nel secondo caso, stiamo guidando su una strada di montagna. Siamo sulle Alpi e siamo pronti per sciare sulle piste da sci. Prima di raggiungere la stazione sciistica dove trascorreremo il nostro weekend, abbiamo un lungo viaggio da fare su una strada ricca di curve e tornanti.
In questo modo, possiamo assicurarci che gli studenti comprendano e accettino la possibilità che parole simili possano avere significati diversi quando vengono utilizzate in situazioni diverse. In questo caso è importante sottolineare che parole simili potrebbero essere pronunciate diversamente, infatti wind (sostantivo: corrente d’aria – /wɪnd/) si pronuncia diversamente da (to) wind (verbo: girare – /waɪnd/).
Per quanto riguarda la parola invalido, potremmo presentare i seguenti scenari:
1) Nel primo esempio, invalido è un aggettivo che possiamo usare per descrivere qualcosa che non può essere considerato valido (è infatti il suo contrario, il contrario di valido). In parole più semplici, quando qualcosa non è valido (come le risposte all’esame) dovremo trovare un’alternativa, ad esempio risposte diverse che possano essere considerate corrette, o valide.
2) La seconda alternativa presenta l’immagine di un uomo che probabilmente ha subito un terribile incidente, come un incidente d’auto o la caduta da un tetto. In questo caso, possiamo offrire un contesto diverso, spiegando che, a differenza dell’esempio precedente, non stiamo parlando di qualcosa che non è corretto (non valido) ma stiamo parlando di una condizione grave in cui una persona può perdere la capacità di camminare o condurre una vita normale. Essere invalidi può portarti a usare una sedia a rotelle per il resto della tua vita o non essere in grado di portare avanti le semplici attività quotidiane.
Ora pensa a questa frase:
1) The fish are ready to eat.
Questo significa che i pesci hanno fame? O significa che sono stati cotti abbastanza a lungo e ora sono commestibili? Come è possibile assicurarsi di fronte ad una frase del genere che il significato venga compreso fino in fondo?
Questa frase presenta una sorta di paradosso. La mancanza di contesto di questa frase consente a chi legge di attribuirle significati diversi, in base alla loro esperienza personale o immaginazione. Per capire o determinare se il pesce è stato cucinato o se ha semplicemente fame, dobbiamo presentare agli studenti due contesti diversi.
Il primo può supportare l’idea che qualcuno abbia cucinato il pesce, mentre il secondo contesto dovrebbe consentire agli studenti di immaginare qualcuno che nutre i pesci in un acquario.
In entrambe le situazioni, potremmo usare la stessa frase con significati drasticamente diversi.
Questo ci insegna che la responsabilità degli interlocutori è fondamentale nell’offrire contesti utili a comprendere ciò di cui stiamo parlando, specie quando utilizziamo una seconda lingua di cui difficilmente padroneggiamo tutti gli aspetti.