Dietro le quinte: intelligenza artificiale in Speexx
L’intelligenza artificiale (Artificial Intelligence – AI) è una parola ormai diffusa e sempre più spesso viene utilizzata dalle aziende che operano in diversi settori. Ha assunto una certa rilevanza anche nel mercato della formazione linguistica e in Speexx, ormai, l’intelligenza artificiale non è solo una parola d’ordine.
Da tempo abbiamo capito che i prodotti “one-size-fits-all” utilizzati in passato non sono più l’ideale. Ognuno apprende in tempi diversi, inizia un percorso didattico da un livello differente rispetto a quello del collega e ha preferenze proprie soprattutto quando si tratta della metodologia di apprendimento (ad esempio, conversazione face-to-face vs. esercizi veloci su dispositivi mobili).
Con l’intelligenza artificiale è possibile fornire agli utenti prodotti personalizzati permettendo così alle persone di raggiungere un’ottima conoscenza della lingua.
AI è più di una parola d’ordine
Diversi anni fa ruotavamo intorno al primo software sviluppato, sostituendo un sistema legacy dopo l’altro, finché abbiamo preso la decisione di rimuovere tutto e ricominciare da zero. Sicuramente è stato un grande sforzo, ma anche un risultato importante; ritornare alle origini e costruire una base completamente nuova ci ha dato la possibilità di creare un sistema di prenotazione per il training virtuale.
Utilizzando l’intelligenza artificiale, utenti e trainers vengono abbinati automaticamente dal sistema sulla base del livello linguistico, ruolo e titolo professionale, comportamenti e preferenze, profilo del trainer, interessi e molto altro ancora. Insomma, una nuova struttura che utilizza l’intelligenza artificiale a beneficio degli utenti e dei clienti di Speexx.
Come funziona l’intelligenza artificiale in Speexx
La piattaforma Speexx utilizza l’intelligenza artificiale per fornire percorsi didattici personalizzati creati per soddisfare i fabbisogni formativi degli utenti. È così possibile perfezionare la lingua, arricchire il proprio vocabolario, migliorare le abilità di scrittura e d’ascolto e addirittura allenare la pronuncia tramite un software munito di riconoscimento vocale.
Utilizziamo l’intelligenza artificiale anche per prevedere il comportamento degli utenti. E’ questo il caso della prenotazione delle aule virtuali alle quali però alcuni utenti non partecipano. Sulla base dei dati anonimi degli otto milioni di utenti Speexx, identifichiamo i modelli di comportamento di questi ultimi e adottiamo azioni mirate e personalizzate al fine di diminuire il tasso di assenteismo.
Il futuro di Al, AR, VR e oltre
Siamo entusiasti di vedere quale sarà il futuro dell’apprendimento linguistico grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Prevediamo che entro i prossimi 10 anni la tecnologia assuma un ruolo fondamentale e consenta agli utenti di imparare nuove lingue in modo ancora più efficace ed efficiente – un software che imiterà fedelmente la conversazione, segnalerà e analizzerà prontamente gli errori, scriverà su lavagne e così via – tutto quello che fanno insegnanti “veri”.
Inoltre, sarà interessante tenere d’occhio la Augmented Reality (AR) e la Virtual Reality (VR) che potranno darci la possibilità di condurci in qualsiasi luogo del mondo o contesto geografico per imparare una lingua. Se stai imparando il francese, potresti ad esempio “andare a” Parigi o Bordeaux, sedere in un bar o in un vigneto e parlare con i madrelingua locali.
L’essere umano svolge un ruolo diverso
Nel frattempo, l’essere umano non deve preoccuparsi. Mentre la tecnologia potrà fornire contesti d’apprendimento migliori, il senso umano giocherà ancora un ruolo fondamentale per almeno i prossimi due anni.
Quindi anche se non siamo ancora pronti al 100% con gli insegnanti di lingua “virtuali”, sarà interessante vedere come, in una realtà come la nostra, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale aumenti di volta in volta permettendo di fornire un prodotto ed un servizio sempre più customizzato.
Per scoprire come la AI aiuti a creare un’esperienza d’apprendimento personalizzato e flessibile, leggi il nuovo white paper Speexx.