La formazione linguistica come ponte oltre il lockdown
La lingua ci avvicina anche quando stiamo lontani. È forse uno dei primi insegnamenti che questo anno di pandemia ci ha lasciato: videocall, videochat, scuola e università da remoto, quando le chiacchiere online sono ben organizzate, e la connessione regge, essere in grado di parlarsi riesce davvero ad accorciare le distanze. Lo hanno sperimentato anche gli studenti e le studentesse della 5F del Liceo Linguistico Cairoli di Pavia, coinvolti in un progetto che consiste nel realizzare lezioni interattive in lingua italiana, affinché le classi del Kepler Gymnasium di Leonberg, che studiano italiano, possano approfondire e mettere in pratica la propria conoscenza della nostra lingua.
Il progetto di formazione linguistica con il Liceo Cairoli di Pavia
“Gli studenti e le studentesse italiani e tedeschi si incontrano sulla piattaforma Speexx”, racconta la professoressa Tiziana Gislimberti, che insegna tedesco presso l’Istituto Adelaide Cairoli, “E mentre i ragazzi e le ragazze tedeschi lavorano per raggiungere un livello B1 di italiano, eseguendo tutti gli esercizi e imparando le strutture della nostra lingua, i nostri studenti e le nostre studentesse prendono visione dello stesso materiale e riescono così a capire come strutturare al meglio ogni lezione interattiva per aiutare i compagni e le compagne stranieri. Lavorare sulla propria lingua madre come insegnanti” continua la professoressa Gislimberti, “è importante perché permette loro anche di sperimentare dall’interno i processi di apprendimento e la strutturazione della didattica, che li e le aiutano poi anche molto nello studio normale di una lingua straniera”.
La formazione linguistica come ponte oltre il lockdown
“La nostra piattaforma aiuta le persone a capirsi un po’ meglio, giorno per giorno” commenta Giulia Beltrami, Director of Studies and Training Manager di Speexx, “Sappiamo che i gruppi di lavoro, in classe come in azienda, danno il meglio quando sono eterogenei e ogni membro del gruppo ha un forte senso d’appartenenza. La nostra priorità è assicurare il successo del processo di formazione, massimizzando le competenze di comunicazione e le capacità linguistiche delle persone, offrendo la possibilità di costruire percorsi personalizzati, che rispondono alle esigenze di quel gruppo in particolare”. Il progetto, che ha visto protagonista la classe dell’Istituto Cairoli, è stato attivato l’anno scorso, all’inizio del lockdown, in collaborazione con Speexx che offre gratuitamente in uso la propria piattaforma, all’interno della progettualità di alternanza scuola-lavoro predisposta dall’Istituto. “Il bello di questo progetto” racconta la professoressa Gislimberti “è che ha permesso ai nostri ragazzi e ragazze di costruire una relazione di valore anche a distanza, nonostante il lockdown e il periodo difficile che stiamo vivendo”.