In Speexx amiamo le lingue, lo sviluppo delle persone e crediamo nell’apprendimento blended. Ci piace mettere a confronto le idee sulle tematiche di interesse in ambito HR. Le nostre soluzioni di formazione linguistica e business coaching, contribuiscono tutti i giorni a migliorare la comunicazione di milioni di persone in tutto il mondo, e a far emergere il talento di ognuno.
Come ogni trimestre, anche per questo ultimo quarter che chiude l’anno, si torna a parlare di performance review. Due parole inglesi che indicano la valutazione delle prestazioni dei lavoratori che può essere fatta annualmente, trimestralmente o anche ogni sei mesi, a seconda delle necessità.
“La diversità vista dall’alt(r)o: una guida pratica alla comunicazione del futuro” è stato l’evento online di Speexx in occasione di 4w4i. Una conversazione su diversità, uguaglianza e inclusione moderata da Paolo Di Paolo e con gli ospiti Dacia Maraini, Cathy La Torre, Stefano Ferri, Witty Wheels, Luigina Mortari.
Sapevi che in inglese molte parole che finisco in ism indicano qualcosa di negativo? Racism, terrorism, abolitionism, colonialism, sexism sono solo alcuni esempi. Non fa eccezione neppure la parola ageism, ma che cos’è esattamente?
Un cambiamento non è mai facile. Giulia Moretto, consulente di Personal & Career Change Management e Consapevolezza Interculturale, ci spiega quali sono le risorse per gestirlo, nella vita e nella carriera. “Spesso questo nasce da una sfida con sé stessi, per testare le proprie capacità”.
400 anni fa venne celebrato il primo Thanksgiving della storia americana. A distanza di tutto questo tempo sono cambiate moltissime cose, tranne una: l’innegabile valore della riconoscenza e del ringraziamento.
Durante l’evento Il nuovo modello formativo 4.0 in Credem Banca, Marianna Bianchetta – Responsabile Centro Formazione e Competenze in Credem – ha parlato di come lifelong learning, proattività, responsabilità sono al centro delle nuove sfide della formazione.
First things first, “ti ho mandato una mail” nun se po sentì! La mail, infatti, non è null’altro che la classica posta, quella con il francobollo, e se “errare è umano ma perseverare è diabolico”, riteniamo che sia arrivato il momento di porre fino a questo abuso dal vago sentore vintage. Ora che abbiamo chiarito le basi, abbiamo pensato di darti una serie di tips per inviare e-mail chiare, ben strutturate e alle quali sarà difficile non rispondere. Cominciamo?
Non è una novità che le piattaforme di streaming siano un valido strumento per imparare l’inglese. La possibilità di guardare centinaia di titoli in lingua originale ha aperto un mondo anche agli studenti più indisciplinati e in tutta onestà, non è comodo imparare una nuova lingua senza doversi alzare dal divano?