Cosa si intende per salute mentale? E come garantirla in azienda ed evitare che lavoro e benessere psicologico “si demoliscano” a vicenda?
In occasione della Giornata mondiale dedicata alla salute mentale che, come ogni anno, ricorre il 10 ottobre, noi di Speexx abbiamo deciso di mantenere i riflettori costantemente puntati ed evitare di parlarne solo un giorno all’anno.
E così abbiamo dato vita a un lungo white paper dal titolo “Il benessere nelle aziende italiane e internazionali. Uno sguardo alla salute mentale” per analizzare cosa si sta facendo nelle aziende per garantire l’equilibrio psicologico – in particolare dopo il Covid-19 – e cercare di dare uno sguardo oltre confine.
Forse vi starete chiedendo:”Perché Speexx, che si occupa di formazione linguistica e Business Coaching, si interessa al tema della salute mentale?”. La risposta è che per noi lo sviluppo delle persone passa dalla crescita professionale, ma anche e soprattutto dalla salute mentale, condizione fondamentale per crescere come individui e come lavoratori.
Ecco perché abbiamo dato vita a questo lavoro corposo, composto di varie sezioni, che abbiamo realizzato insieme a Stimulus, società di consulenza specializzata nel campo della salute mentale al lavoro.
Nel white paper abbiamo raccolto dati sulla salute mentale e sulle sfide più “sentite” dagli HR, abbiamo analizzato la situazione europea insieme a Christine Loos, responsabile internazionale di Stimulus, per poi andare a fondo, con esperti e psicologi, sulla salute mentale in 4 nazioni: Italia, Francia, Spagna e Germania.
Tutto questo per cercare di capire quali sono le consonanze e le differenze relative ai disturbi mentali e ai modi che imprese e Stati hanno per affrontarli.
Abbiamo poi dato spazio a 3 case history in cui gli HR di HAVI Italia, Intesa Sanpaolo e PETRONAS LUBRICANTS INTERNATIONAL, aziende con sede in Italia ma dal respiro internazionale, hanno condiviso con noi riflessioni, strategie e buone pratiche per contribuire al benessere nella loro azienda.
Nella sezione finale protagonista è Speexx (non potevamo mancare giusto noi!): grazie a Lena Stahl, Head of People & Culture di Speexx Group e Simona Digiovanni, Director Operations & People Speexx, abbiamo condiviso quanto stiamo facendo per la salute mentale.
Infine con Diego Scarselli, Operations Manager e Marta Terragnoli, International Business Developer, entrambi di Stimulus, abbiamo tratto delle conclusioni evidenziando punti fondamentali che le aziende “dovrebbero” seguire per favorire la salute mentale di dipendenti e collaboratori.
Perché a influire sul benessere delle persone non sono tanto il carico mentale o di lavoro quanto la sua combinazione tra la personalità dell’individuo e l’ambiente sociale. Inoltre, le ricerche indicano che non sono tanto i grandi eventi, ma piuttosto le seccature quotidiane, i piccoli fattori di stress della vita di tutti i giorni, ad avere un impatto negativo sullo stato di salute psicologico e somatico generale.
Non vi anticipiamo oltre e vi auguriamo buona lettura!
Una guida completa sul benessere aziendale con best practice e dati utili